giovedì 7 gennaio 2010

Anti Age, la nuova frontiera

L'evoluzione della specie umana, che di    generazione in generazione diventa sempre più longeva, fortunatamente va di pari passo con il progresso medico-scientifico. Dico fortunatamente perché, se si trattasse solo di passare su questo pianeta più anni rispetto ai  nostri predecessori, ci aspetterebbe una vita molto triste, piena di problemi e di handicap psico-fisici. Se anche potessimo vivere fino a 120 anni, come si presume che a breve saremo in grado di fare, ma vivessimo come dei vegetali o, peggio, con la consapevolezza di essere in vita, ma di non essere in grado di gioire di questo mondo, perché non più in grado di vivere autonomamente, a causa di impedimenti fisici e psichici, sarebbe terribile. E qui il "fortunatamente" di prima entra in gioco: la scienza ci viene in soccorso, sotto tutti i punti di vista, per permetterci sì di vivere fino in tarda età, ma di poterlo fare sani, attivi e "in gamba" sia fisicamente, sia mentalmente. Una bella sfida per l'umanità che già fin d'ora può utilizzare tutte le scoperte degli ultimi decenni e che, anno dopo anno, si perfezioneranno in modo tale da permetterci di migliorare sempre di più la nostra condizione e, di conseguenza, lo stile di vita che possiamo, o potremo, permetterci.
Cure mediche d'avanguardia, chirurgia sempre più precisa e meno invasiva e pericolosa, farmaci sempre più efficaci e con minori effetti collaterali. A tutto ciò vanno aggiunte altre componenti altrettanto importanti ed efficaci: l'attività fisica e l'alimentazione, in abbinamento a un'integrazione alimentare sempre più sana e tecnologica allo stesso tempo.
L'attività fisica ci permette di arrivare in tarda età con l'apparato osteo-articolare in buono stato, muscoli attivi, forti e resistenti, equilibrio fisico, apparato respiratorio e cardiocircolatorio a norma, poco grasso corporeo che, oltre a un migliore aspetto estetico, ci eviterà malattie cardio-vascolari, tumori, diabete, malattie infiammatorie e sindrome metabolica, spesso tutte legate insieme o concausa l'una dell'altra.
L'alimentazione è l'altra faccia della medaglia per ottenere salute, dimagrimento, evitare problemi circolatori, tumori, diabete ecc. Poiché l'alimentazione moderna, a causa dei metodi di agricoltura intensiva e ad allevamenti di massa,  non è in grado, da sola, di fare appieno il compito che le è stato "affidato", e poiché le richieste di un organismo più stressato psico-fisicamente e alla ricerca di nutrienti e sostanze in grado di aiutarlo nel campo della longevità sono sempre maggiori, ecco comparire gli integratori che, come dice la parola stessa, integrano ma non sostituiscono un'alimentazione non più all'altezza dei tempi. Naturalmente in tutto questo discorso importante, fa capolino anche l'estetica che, sebbene non sia determinante per la salute e per la longevità, a chi non farebbe piacere essere sempre belli e giovanili?
Insomma, ci aspettano molti  anni a venire, nei quali poter vivere a lungo attivamente, andare in palestra, nuotare e sciare, lavorare fino a tarda età in modo proficuo, essere belli, sani e in forma anche dal punto di vista sessuale, giovanili e attraenti, magari all'età in cui i nostri nonni erano già ... in casa di riposo da tempo. Un bel segno di un sano e proficuo progresso.

Fabioalex per www.vitamaker.it

2 commenti:

  1. L'articolo è bello, ma come si fa a fare anti age? Come si riesce a fare prevenzione nel concreto? Cosa bisogna fare? Soprattutto a che età si deve cominciare a muoversi per mantenersi giovani? Grazie.

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  2. Non è mai troppo tardi per prevenire l'invecchiamento ma, per contro, non è mai troppo presto. Con una battuta si potrebbe dire che si invecchia non appena partoriti. Certamente, dopo i vent'anni comincia una leggera fase di declino, che si fa sempre più veloce man mano che passano gli anni. All'inizio non ci si rende conto di ciò, perché l'invecchiamento è molto lento, in questa fase è più una maturazione. Col tempo, però, ci si trova, sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista organico, più vecchi, più deboli, più rigidi e legati che mai. Ci si stanca, fisicamente e mentalmente, molto più e molto prima del solito. Può accadere dopo i 30 anni, così come dopo i 50 o 60: è tutto molto soggettivo e dipende dallo stile di vita che si è seguito nel tempo. Comunque, a qualsiasi età è sempre possibile intraprendere una via che porti verso un rallentamento dell'invecchiamento, se non addirittura una forte frenata. A qualsiasi età si possono ottenere grandi benefici, quindi vale la pena impegnarsi in un'attività fisica corretta e idonea, possibilmente sotto la guida di un allenatore esperto. Non bisogna dimenticare la cura dell'alimentazione, sia sotto l'aspetto quantitativo, sia sotto l'aspetto qualitativo e non lasciamoci spaventare dagli integratori ma usiamoli con testa: anch'essi, possibilmente, dietro consiglio di professionista competente.

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